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Lost Birds

Anno dopo anno, il castello di falsità sul quale poggia il negazionismo turco si fa sempre più fragile. Questo accade anche in Turchia, dove sono sempre più numerosi gli studiosi e gli intellettuali che riconoscono il genocidio armeno. Dopo le loro prese di posizione, espresse in libri, saggi e interviste, ecco che arriva anche il cinema. Stiamo parlando di Yitik Kuşlar (Lost Birds), il primo film prodotto in Turchia sul genocidio.
Scritto e diretto dai registi turchi Ela Alyamaç e Aren Perdeci, "Lost Birds" è la storia di Bedo e Maryam, fratello e sorella, che salvano un uccello ferito e lo chiamano Bachig. La felice vita familiare dei bambini viene interrotta quando i soldati ottomani irrompono in casa e portano via il loro nonno. Un giorno, sebbene fosse stato loro vietato di lasciare la casa, i due escono per controllare come stia il loro uccello. Quando ritornano trovano la casa vuota, proprio come il villaggio, ormai deserto perché le famiglie armene sono state portate via.Bedo e Maryam cominciano quindi a cercare la madre.
"Vogliamo che la gente veda 'Lost Birds' nel centesimo anniversario del 1915. Questa è la prima volta che un film su questa tragedia viene realizzato in Turchia. La nostra speranza è che il film venga proiettato in tutto il mondo" hano detto i due registi durante un'intervista.
Ancora non sappiamo se il film avrà un distributore italiano, ma crediamo che l'importanza del tema trattato legittimi un certo ottimismo.

Per altre informazioni:

https://www.facebook.com/lostbirdsfilm

https://vimeo.com/127820102