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With Their Backs to the Mountains:
A History of Carpathian Rus and Carpatho-Rusyns

La caduta dei regimi comunisti europei ha stimolato un notevole interesse verso le minoranze che popolano gli stati centrali e orientali del Vecchio Continente: pensiamo agli Albanesi del Kosovo, agli Ungheresi della Transilvania, ai Turchi della Bulgaria. Nonostante questo, alcune minoranze sono rimaste ignote come prima. Fra questi ci sono i Ruteni, una minoranza slava stanziata in Slovacchia e in Ucraina.
Un ottimo strumento per conoscere la loro storia è With Their Backs to the Mountains: A History of Carpathian Rus and Carpatho-Rusyns (Central European University Press, Budapest 2015, pp. 550, €64.00/€34.00), scritto da Paul Robert Magocsi.
Sei stati dell'Europa centrale - Repubblica Ceca, Croazia, Polonia, Serbia, Slovacchia e Ungheria - riconoscono questa minoranza. Nel 2007, inoltre, i Ruteni sono stati ufficialmente riconosciuti anche dalla Transcarpazia, la regione sudoccidentale dell'Ucraina confinante con la Slovacchia e con l'Ungheria.
Il volume di Magocsi, uno dei migliori esperti del tema, lui stesso di origine rutena, ricompone in modo estrememnete accurato la storia di questo popolo e delle traversie che ha vissuto, prima sotto l'impero asbirgico, poi sotto l'URSS, fino ai diversi stati nati in seguito alla
fine del comunismo.
Per finire, una piccola curiosità: Andy Warhol (1928-1987), il noto pittore e regista statunitense, era nato col nome di Andrew Warhola jr. da immigrati ruteni.
Paul Robert Magocsi (Englewood, New Jersey, 1945) dirige la cattedra di Studi ucraini dell'Università di Toronto. Ha pubblicato molti libri, fra i quali ricordiamo "A History of Ukraine" (University of Toronto Press, 1996) e "The Roots of Ukrainian Nationalism: Galicia as Ukraine's Piedmont" (University of Toronto Press, 2002).
Per altre informazioni:

www.ceupress.com