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Ucraina:
Il genocidio dimenticato 1932-1933

Molti popoli e comunità religiose hanno scelto un termine specifico per definire il proprio genocidio: il più famoso è Shoah, mentre i Rom lo chiamano Porrajmos. Metz Yeghern (il grande male) è quello usato dagli Armeni, Seyfo (spada) quello degli Assiri, Olokaftoma (catastrofe) il termine usato dai Greci del Ponto. Ma quasi tutte queste parole sono sostanzialmente ignote, così come lo sono le tragedie alle quali si riferiscono.
Lo stesso vale per lo Holodomor (genocidio per fame), il più terribile crimine di Stalin, che ebbe luogo fra il 1932 e il 1933. 
Nel libro Ucraina: Il genocidio dimenticato 1932-1933 (Dalla Porta, Pisa 2015, pp. 304, € 18) Ettore Cinnella ricostruisce in modo preciso e dettagliato questa tragedia, nella quale morirono molti milioni di persone (sei secondo Cinnella, fino a dieci secondo altri studiosi).
Grazie alle sue certosine ricerche negli archivi dell'ex-URSS lo studioso ci permette di conoscere questa pagina di storia dimenticata.
Il genocidio venne concepito da Stalin per stroncare la resistenza ucraina alla collettivizzazione delle terre. Nei primi anni dell'URSS il paese slavo rivestiva un ruolo centrale per la federazione sovietica, soprattutto grazie alle sue risorse agricole, tanto da esser definita "il granaio dell'Europa".
La collettivizzazione promossa da Stalin per finanziare la crescita industriale dell'URSS aveva avuto effetti disastrosi sulla produttività agricola. Nel 1932 il dittatore stabilì che il 44% del grano proveniente dall'Ucraina fosse inviato a Mosca. Quindi gli agricoltori locali non avrebbero potuto averne finché non fosse stata raggiunta la quota fissata dal potere centrale. Il risultato fu una spaventosa carestia che decimò gli abitanti dell'Ucraina.
Ettore Cinnella (Miglionico [Matera], 1947) è uno dei più autorevoli sovietologi italiani. Ha insegnato per molti anni Storia contemporanea e Storia dell'Europa orientale all'Università di Pisa. Ha pubblicato numerosi libri, fra i quali ricordiamo "La tragedia della rivoluzione russa (1917-1921)" (Luni editrice, 2000), "1905. La vera rivoluzione russa" (Della Porta, 2008) e "L'altro Marx" (Della Porta, 2014).

Per altre informazioni:

www.dellaportaeditori.it