homepage » Recensioni » The Yezidis: The History of a Community,...

The Yezidis: The History of a Community, Culture and Religion

La tragica situazione in cui versano alcune minoranze dell'Irak - soprattutto Assiri e yezidi - ha costretto i media a occuparsi di loro. Purtroppo, però, molti hanno fornito informazioni vaghe e confuse su queste culture a lungo dimenticate. Gli Assiri non vengono mai chiamati con questo nome, ma semplicemente "cristiani", così il lettore non può comprendere cosa siano in termini culturali: arabi, kurdi, o chissà cos'altro. Questo non è un dettaglio etnologico, ma un dato essenziale per capire di cosa si stia parlando. 
La feroce persecuzione realizzata dagli estremisti islamici dell'ISIS, come si diceva, ha colpito anche gli yezidi. Questa minoranza religiosa, composta in prevalenza da kurdi, è dedita a un culto precristiano nel quale confluiscono influenze di vario tipo - mitraismo, zoroastrismo, etc. - alle quali si è poi aggiunta quella del sufismo islamico.
Nei secoli scorsi, e fino a poco tempo fa, gli yezidi sono stati perseguitati dai musulmani come "adoratori del diavolo": un caso in parte analogo a quello degli europei che non volevano  abbracciare il cristianesimo. 
Difficile dire quanti siano oggi: le stime più accreditate parlano di 700.000, il 90% dei quali vive in Irak.
A fare luce su questa comunità quasi ignota in Europa ha provvveduto Birgul Acikyildiz, autore del libro The Yezidis: The History of a Community, Culture and Religion (I. B. Tauris, London 2014, pp. 320, £14.99).
Leggibile, ricco di illustrazioni, foto e mappe, il volume esce proprio ora che questa minoranza religiosa sta guadagnando visibilità mediatica in seguito alla spaventosa tragedia che sta vivendo. Come accade abbastanza spesso alle minoranze, purtroppo.  
Birgül Acikyildiz, specialista di arte e architettura ottomana, esperto di cultura yezidi, insegna Storia dell'arte all'Università Mardin Artuklu di Mardin (Turchia).  
Per altre informazioni: