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The Invisible Front

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Invase prima dall'URSS, poi dalla Germania e quindi ancora dall'URSS, Estonia, Lettonia e Lituania lottarono strenuamente per evitarequello che ormai era inevitabile: l'annessione all'URSS, conseguenza del Patto Molotov-Von Ribbentrop (23 agosto 1939). I partigiani antisovietici, detti Fratelli della foresta, cercarono in ogni modo di opporsi all'occupazione.
A questa pagina eroica ma dimenticata della storia europea è dedicato il film The Invisible Front (tit. orig. lituano "Nematomas Frontas"),che si concentra sulla situazione lituana.
La resistenza non terminò con la Seconda Guerra Mondiale, ma continuò fino al 1956. L'esercito sovietico, pur essendo molto più potente, fu messo a dura prova dai partigiani. In Europa, eccettuate rarissime eccezioni, nessuna voce si levò in difesa di questi popoli che lottavano per la libertà. Per loro il nemico era l'URSS di Stalin, che avendo sconfitto la Germania aveva guadagnato il diritto disoggiogare la parte centro-orientale dell'Europa.
"The Invisible Front" è tratto dal libro autobiografico "Partizanai" (Lietuviskai Kulturai Ygdyti, 1962), scritto da Juozas Lukša (nome di battaglia Daumantas), uno dei capi della resistenza lituana. Il suo libro è stato tradotto in inglese ("Forest Brothers: The Account of an Anti-soviet Lithuanian Freedom Fighter, 1944-1948, Central European University Press, 2009).       
Nel 1948 Daumantas si stabilì a Parigi per rendere nota al resto del mondo la tragedia dei popoli baltici. Nella capitale francese entrò in contatto con i servizi segreti alleati e conobbe Nijole, la donna della sua vita. Fra il 1948 e il 1950 scrisse l'autobiografia suddetta. Il film, premiato al festival "Kino Pavasaris" di Vilnius (2014), è diretto da Jonas Ohman e Vincas Sruoginis. I due sono anche autori del soggetto insieme al produttore Mark Johnston. Il ruolo del protagonista è interpretato da Andrius Mamontovas.
La prima mondiale della versione inglese è stata proiettata a New York il 7 novembre. Speriamo che il film sia presto visibile anche nelle sale italiane. 
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