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The Black Panthers:
Vanguard of the Revolution

Il Panther Party (nato come Black Panther Party for Self-Defense) era un movimento afroamericano di orientamento socialista rivoluzionario. Fondato a Oakland (California) nel 1966, cercava di opporsi al razzismo e alle repressione poliiziesca con piccoli gruppi armati.
John Edgar Hoover, direttore dell'FBI, lo definì "il pericolo più grande per la sicurezza interna". Per contrastarlo organizzò un programma
(COINTELPRO) che cercò di contrastarlö in ogni modo: infiltrazione, pestaggio, tortura, etc.
Le donne ebbero un ruolo centrale nella struttura del PP, organizzando varie iniziative d'interesse sociale come i centri di riabilitazione per alcoolisti e drogati. Data l'epoca, le Pantere Nere ebbero stretti contatti con la sinistra statunitense, col movimento pacifista e con quello femminista, ma pochissimi con gli Indiani. L'organizzazione afroamericana ebbe il sostegno di diverse celebrità, come Marlon Brando, Jane Fonda e John Lennon. Cessò la propria attività nel 1982.
La sua storia controversa e quasi dimenticata viene oggi raccontata nel documentario The Black Panthers: Vanguard of the Revolution, scritto e diretto da Stanley Nelson.
Si tratta di un documentario eccellente, ricco di materiale inedito, fra cui numerose testimonianze. Un'opera di grande interesse per quanti vogliono conoscere questa pagina di storia americana recente. Soprattutto per gli italiani, dato che la bibliografia nostrana sulle Pantere Nere è molto scarsa. 
Stanley Nelson jr. (New York, 7 giugno 1951), regista afroamericano, ha diretto molti film, fra i quali "Jesse Owens", "Marcus Garvey: Look for Me in the Whirlwind" e "The Murder of Emmett Tillvargais". Premiato con tre Emmy, è direttore esecutivo della compagnia Firelight Films,che ha fondato insieme alla moglie Marcia Smith.
Per altre informazioni:

http://theblackpanthers.com

www.firelightmedia.tv