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Thaler di nome Franz: L'uomo della pace

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L'articolo 6 della Costituzione italiana afferma che "L'Italia tutela con apposite norme le minoranze linguistiche". Eppure larga parte di coloro che inneggiano alla carta costituzionale non ha mai reclamato una legge che lo attuasse: questa è stata approvata soltanto nel 1999, quindi oltre mezzo secolo dalla nascita dell'Italia repubblicana. Soltanto dopo, seppure fra mille incertezze, i problemi delle minoranze sono usciti dalla marginalità per diventare oggetto di una certa attenzione.
Questo ritardo culturale era analogo a quello che molti - giornalisti, intellettuali, studiosi - avevano già dimostrato nei confronti delle minoranze italiane stanziate in Jugoslavia (giuliani, istriani e dalmati).    
Poi, grazie ai romanzi di Boris Pahor, il grosso pubblico ha conosciuto finalmente le immani sofferenze della minoranza slovena di Trieste, Gorizia e località limitrofe. 
Quelle della minoranza sudtirolese sono state scoperte ancora più tardi, cioè negli ultimi anni. Fra quelli che si sono adoperati per farle conoscere spicca il regista fiorentino Massimo Tarducci, autore del documentario Thaler di nome Franz: L'uomo della pace.
Nato nel 1925 a Reinswald, Thaler rifiutò di servire con le armi il regime nazionalsocialista. Quindi fu ricercato dalla Gestapo, catturato e deportato a Dachau. Sopravvissuto a questa tragica esperienza, Thaler l'ha poi raccontata nel libro "Dimenticare mai. Opzioni, campo di concentramento di Dachau, prigioniero di guerra, ritorno a casa" (Raetia, Bozen/Bolzano 1990, rist. 2004).
Dimenticata per lungo tempo, questa figura esemplare viene finalmente considerata come merita.
Il documentario "Thaler di nome Franz: L'uomo della pace" verrà proiettato giovedì 20 novembre (ore 17) presso il Consiglio regionale della Toscana (Sala Gigli, Via Cavour 4, Firenze) nel contesto dell'iniziativa "Gli uomini che dissero no a Hitler", organizzata dalla rivista "Testimonianze". Nello stesso luogo verrà presentato il libro di Francesco Comina "L'uomo che disse no a Hitler. Josef Mayr-Nusser, un eroe solitario" (Il Margine, 2014). Interverranno Andrea Bigalli, Francesco Comina, Albert Mayr, Severino Saccardi, Leopold Steurer e Massimo Tarducci.
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