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Terra di i turmenti

Si intitola Terra di i turmenti il documentario sui fermenti politici della Corsica odierna diretto da De Gaulle Eid.
Il principale protagonista è l'abate Jean-Claude Mondoloni, ordinato sacerdote a 42 anni dopo una lunga serie di esperienze politiche. Nato in Libano nel 1939, membro dell'OAS e poi incarcerato per traffico d'armi, successivamente membro del FLNC (Fronte di Liberazione Naziunale di a Corsica), dopo quest'ultima tappa aderisce all'Accolta Naziunale Corsa, partito separatista fondato da Pierre Poggioli.
Scritto da De Gaulle Eid e Jérôme Harlay, il documentario ripercorre gli ultimi 40 anni di storia corsa, segnati dallo scontro fra lo stato francese e i movimenti nazionalisti di diversi orientamenti. Non a caso una parte importante spetta anche a Edmond Simeoni, esponente ormai leggendario dell'autonomismo, da sempre ostile alla lotta armata e alla clandestinità.
Filmato in Corsica e in minima parte in Libano, "Terra di i turmenti" ha l'ambizione di ricostruire un capitolo centrale della storia isolana e di farne un bilancio. Questo appare ancora più necessario dopo il 2014, anno che ha segnato il disarmo volontario del FLNC e quindi la fine della lotta armata.
Un'opera stimolante, ricca di contenuti umani, politici e sociali, particolarmente adatta anche al pubblico italiano, che tranne pochissime eccezioni ignora del tutto questi fermenti che hanno segnato gli ultimi 40 anni.
Il documentario uscirà il 21 ottobre.
Per altre informazioni: 

http://cined-production.com