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Sonate en trio

La musica bretone non è soltanto quella tradizionale a base di arpe e cornamuse, ma si esprime anche col piano di Didier Squiban. Musicista originale e aperto alle esperienze più varie, questo pianista atipico ha appena pubblicato il CD Sonate en trio (Coop Breizh, 2016), dove è affiancato da altri due bretoni, Bernard Le Dreau (sassofoni e clarinetto) e Jérôme Kiruhel (tablas e percussioni). I tre avevano già collaborato più volte sia in studio che dal vivo.
Nel nuovo CD vengono ripresi e riarrangiati dei temi scritti da Squiban per i suoi dischi precedenti, ai quali si aggiungono due inediti: "Keramoal", scritta da Kiruhel, e "Co-naissance", dove spicca la voce del bardo Manu Lann Huel. Il CD, ricco di melodie ammalianti e mai banali, conferma ancora una volta il valore del pianista.
Entro il 2016 Squiban pubblicherà "Symphonie du Ponant", la sua terza sinfonia dopo "Symphonie Bretagne" (2000) e "Symphonie Iroise" (2004).
Didier Squiban (Saint-Renan/Gwitalmeze, 23 settembre 1959) è legato alla tradizione bretone, ma influenzato anche dal jazz e dalla musica classica.
Chi vuole conoscerlo meglio può leggere "Conversations avec Didier Squiban ou Les tribulations d'un musicien breton" (Coop Breizh, 2015), curato dal giornalista Frédéric Jambon.
Per altre informazioni:

www.didier-squiban.net

www.coop-breizh.fr