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Razza di zingaro

Dario Fo è noto per il proprio impegno sociale e politico. Ma a differenza di molti altri artisti impegnati, che trascurano i problemi delle minoranze e dei popoli indigeni, il celebre attore lombardo mostra un forte interesse per questi temi.
Nel 1991 mise in scena "Johan Padan a la descoverta de le Americhe", un monologo teatrale in due atti ricco di spunti critici nei confronti della "scoperta" delle Americhe. Nello scorso novembre ha pubblicato "Storia proibita dell'America" (Guanda, 2015), dedicato specificamente alla lunga resistenza dei Seminole. Da quest'opera ha tratto uno spettacolo teatrale.
Recentemente è uscito un altro libro, Razza di zingaro, dove Fo conferma l'attenzione per i temi che ci interessano.
L'opera (Chiarelettere, Milano 2016, pp. 172, € 16,90) racconta una delle tante vicende dimenticate che non sono una sorpresa per chi segue i problemi delle minoranze .  
Il protagonista è Johann Trollmann (1907-1943), un pugile sinti attivo nella Germania nazionalsocialista.
La sua carriera sportiva comincia con una serie di strepitose vittorie, una più emozionante dell'altra, alle quali il pubblico (soprattutto femminile) risponde con entusiasmo. Ma Johann è uno zingaro, quindi il suo successo viene ostacolato dal regime: nel 1933 gli viene revocato il titolo di campione dei pesi medi che aveva vinto. Perseguitato anche dopo, il pugile viene arrestato e rinchiuso nel campo di Neuengamme,  vicino ad Amburgo. Qui muore il 9 febbraio 1943, ucciso da una pallottola.
Grazie alla ricerca meticolosa di Paolo Cagna Ninchi, Dario Fo ricostruisce accuratamente questa vicenda tragica dimenticata.
Dario Fo (San Giano, 1926) è uno dei principali attori e interpreti teatrali viventi. Nel 1997 gli  è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua vita è stata caratterizzata dal profondo legame sentimentale e artistico con Franca Rame (1929-2013). Fra i suoi libri, molti dei quali sono legati a spettacoli teatrali, ricordiamo "Gesù e le donne" (Rizzoli, 2007), "Picasso desnudo" (Panini, 2012) e "C'è un re pazzo in Danimarca" (Chiarelettere, 2015).
Per altre informazioni:

www.chiarelettere.it

www.dariofo.it