homepage » Recensioni » Radovan Karadzic: Architect of the Bosni...

Radovan Karadzic: Architect of the Bosnian Genocide

.
.

Il secolo scorso è stato costellato di genocidi. Nessun continente si è salvato. Biafra, Bosnia, Cambogia, Papua Occidentale, Ruanda, Tibet. Armeni, Assiri, ebrei, Greci, Maya... un elenco che potrebbe continuare a lungo. 
Se da una parte molti dicevano "Mai più", dall'altra molti altri lavoravano nell'ombra per realizzare nuovi genocidi, sempre più devastanti e precisi grazie ai progressi tecnologici dei quali potevano usufruire. 
Solo in pochi casi, però, è stato possibile dare un volto preciso agli organizzatori materiali di queste tragedie. In altre parole, a coloro che si erano seduti a un tavolo e avevano pianificato queste tragedie con carta e penna. 
Un caso paradigmatico è quello di Radovan Karadzic, figura centrale dei nazionalisti serbo-bosniaci durante la lunga guerra che ha sconvolto laregione balcanica fra il 1992 e il 1995. Il libro Radovan Karadzic: Architect of the Bosnian Genocide (Cambridge University Press, Cambridge
2014, p. 360, $ 32.99), scritto da Robert J. Donia, fornisce un ritratto accurato e stimolante del leader serbo-bosniaco.
Dotato di un carisma e di un'intelligenza non comuni, questo psichiatra è il primo responsabile del genocidio dei musulmani bosniaci. Incriminato per crimini di guerra e genocidio dal Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia dell'Aja, latitante per quasi 13 anni, Karadzic è stato arrestato nel 2008. Il processo contro di lui è cominciato nel 2010; la sentenza verrà emessa nel 2015.
Secondo l'autore, fra l'altro, è stata proprio la democrazia postcomunista a creare le condizioni perchè i Serbo-bosniaci potessero portare a termine il disegno criminale concepito da Karadzic.  
Ricomponendo la complessa vicenda umana e politica di Karadzic l'autore racconta l'eterna storia del demagogo che viene travolto dalla propria megalomania e architetta un genocidio che gli permetterà di passare alla storia.
Robert J. Donia è ricercatore associato della University of Michigan (Ann Arbor). Ha collaborato con il Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia dell'Aja. Ha pubblicato vari saggi e libri, fra i quali "Islam under the Double Eagle: The Muslims of Bosnia and Herzegovina
1878-1914 (Columbia University Press, 1981) e "Sarajevo: A Biography" (Hurst, 2005).
Per altre informazioni: