homepage » Recensioni » Poor but Sexy: Culture Clashes in Europe...

Poor but Sexy: Culture Clashes in Europe East and West

Venticinque anni fa (1989) cadeva il Muro, seguito due anni dopo dalla fine dell'URSS (1991).Oggi, purtroppo, possiamo vedere che una parte delle speranze stimolate da questi cambiamenti epocali è stata ampiamente delusa. Non soltanto perché i paesi dell'Europa centrale e orientale sono stati pervasi dalla logica occidentalista, ma anche perché la divisione artificiosa fra "Est" e "Ovest" é stata ereditata dalla generazione successiva, quella che non aveva vissuto i tempi della guerra fredda.
Questo tema viene sviluppato magistralmente da Agata Pyzik nel libro Poor but Sexy: Culture Clashes in Europe East and West (Zero Books, New Alresford 2014, pp. 309, £15.99, eBook £6.99), che offre una sintesi stimolante di arte, filosofia, politica e psicologia.   
L'autrice sottolinea che nei paesi ex comunisti l'adesione alla logica neoliberale non ha portato la felicità e il benessere che si pensava nell'Europa occidentale. 
Agata Pyzik rifiuta al tempo stesso la nostalgia per i "vecchi tempi" del socialismo reale e il desiderio di divenire "occidentali", schierandosi invece a favore di un'Europa diversa. Inoltre ci invita a riscoprire certi fermenti culturali che avrebbero potuto (e forse potrebbero ancora) dare vita a una modernità diversa da quella neoliberale. 
Si tratta di un libro partigiano nel miglior senso del termine, caratterizzato da uno stile chiaro e diretto.
Agata Pyzik, giornalista e scrittrice, è nata a Varsavia nel 1983. Dal 2010 risiede vive a Londra, dove collabora a numerose attività culturali. Ha scritto per varie testate, fra le quali The Guardian, The New Statesman e The Wire. "Poor but Sexy"  è il suo primo libro.
Per altre informazioni:

www.zero-books.net