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La fantaisie des Dieux: Rwanda 1994

Ricorre in questo mese il ventesimo anniversario del genocidio ruandese, che a partire dall'aprile 1994, in soli cento giorni, fece oltre 800.000 vittime. Fra le tante iniziativeeditoriali che lo commemorano, ne segnaliamo una che conferma l'impegno sociale del fumetto francese. Si tratta dell'albo La fantaisie des Dieux: Rwanda 1994(Les Arènes, Paris2014, pp. 96, € 19,90). L'opera, realizzata dal disegnatore Hyppolite e dal giornalista Patrick de Saint-Exupéry, ripercorre fedelmente il tragico evento mettendo in luce il punto di vista delle vittime e quello dei carnefici. Gli autori non cadono mai nel manicheismo e nella semplificazione. Denunciano apertamente le pesanti responsabilità dei paesi europei, a cominciare dalla Francia, che intervennero soltanto dopo la fine del massacro. "La fantaisie des Dieux" dimostra ancora una volta che il fumetto ha raggiunto una piena dignità culturale che lo equipara al migliore giornalismo d'inchiesta. Hyppolite (pseud. di Franck Meynet, Marsiglia, 1976), ha realizzato numerosi albi a fumetti, fra i quali "Contes Slovaques" (Syros, 2001), "Marlène Dietrich" (Nocturne et France Inter,2005) e "Le Maître de Ballantrae" (2 volumi, Denoël, 2006-2007). Patrick de Saint-Exupéry è stato uno dei primi giornalisti a pubblicare un libro sul genocidio: "L'Inavouable: La France au Rwanda" (Les Arènes, 2004), ristampato in edizioneaggiornata col titolo "Complices de l'Inavouable: La France au Rwanda (Les Arènes, 2009). Ha fonato la rivista "XXI", dedicata all'attualità politica e culturale. Per altre informazioni: