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Hidden Genocides: Power, Knowledge, Memory

La tematica articolata del genocidio è oggetto di un interesse che continua a esprimersi in libri, riviste e convegni di ottimo livello.
In tale contesto si inserisce un libro molto stimolante, Hidden Genocides: Power, Knowledge, Memory, curato da Alexander Laban Hinton, Thomas La Pointe e Douglas Irvin-Erickson. Il volume (Rutgers University Press, Newark [NJ] 2013, pp. 248, $28.95 / $80.00) è una raccolta di saggi scritti da alcuni specialisti di livello internazionale: Daniel Feierstein, Donna-Lee Frieze, Krista Hegburg, Alexander Laban Hinton, Adam Jones, A. Dirk Moses, Chris M. Nunpa, Walter Richmond, Hannibal Travis ed Elisa von Joeden-Forgey.
Come si intuisce dal titolo, il libro si concentra su alcuni genocidi dimenticati o addirittura ignoti. Questo conferma che l'attenzione accademica per la materia non si limita a studiare casi già ben noti come la Shoah o recenti come la tragedia ruandese, ma svolge un ruolo attivo cercando di strappare all'oblio tragedie sostanzialmente ignote all'uomo della strada.
Dal genocidio dei Circassi a quello degli Aborigeni australiani, dallo sterminio degli Assiri a quello degli Indiani nordamericani, il libro offre un ampio panorama dei più recenti studi accademici sulla materia.
Alexander Laban Hinton, direttore del Center for the Study of Genocide, Conflict Resolution and Human Rights Genocide and Human Rights (Rutgers University, Newark, New Jersey), è docente associato di Antropologia e Affari Globali alla Rutgers University). Ha curato vari volumi, fra i quali "Genocide: An Anthropological Reader" (Blackwell, 2002) e "Genocide: Truth, Memory, and Representation" (Duke, 2009).
Thomas La Pointe, giornalista, è Assistente di Letteratura al Bergen Community College. 
Douglas Irvin-Erickson fa parte del Center for the Study of Genocide, Conflict Resolution and Human Rights suddetto.
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