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Geografie alterNative: Scrittrici indigene contemporanee del Canada anglofono

Mentre cresce l'interesse dell'editoria italiana per le culture indigene cresce anche il numero dei giovani laureati specializzati in questi temi: l'effetto combinato dei due fenomeni non può che essere positivo. Lo conferma Geografie alterNative: Scrittrici indigene contemporanee del Canada anglofono, a cura di Anna Mongibello (Tangram, Trento 2013, pp. 190, € 15,50).
Il volume analizza accuratamente i testi di alcune scrittrici indigene contemporanee del Canada anglofono. Partendo da una prospettiva che attraversa gli studi postcoloniali e quelli sui popoli indigeni, l'opera si concentra sui testi di Jeannette Armstrong, Beth Brant, Maria Campbell, Louise Halfe e Lee Maracle.
Queste scrittrici si autorappresentano al di fuori degli stereotipi presenti nelle storie raccontate dagli europei e dagli americani.
Un'opera preziosa che dovrebbe circolare anche nelle scuole, in modo da intaccare quella robusta scorza di luoghi comuni ancora radicati nelle giovani generazioni.  
Anna Mongibello (Nocera Inferiore, 1985) ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Studi culturali e postcoloniali del mondo anglofono all'Università di Napoli "L’Orientale". Specializzata in traduzione inglese, ha Ha esordito come scrittrice con il romanzo "Sappi che tutte le strade" (Terra del Sole, 2006), al quale è seguita la raccolta di poesie "Diario d’attesa" (Studio 12, 2010). Cura il blog letterario "Diario d'attesa".
Per altre informazioni:

www.edizioni-tangram.it