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Aleria 1975

Aleria 1975
Aleria 1975

È uscito in Corsica e nel resto della Francia "Escrocs fora", il primo albo a fumetti della serie Aleria 1975, che si compone di due volumi. 
La nuova pubblicazione (DCL, Ajaccio 2014, pp. 46, E 13,50) ripercorre i tragici fatti di Aleria, che nel 1975 segnarono la nascita del nazioanlsimo corso moderno.
Nel 1962 l'Algeria diventa indipendente: in questo modo la Francia perde l'ultima colonia situata sulla terraferma. Questo genera un trauma politico-culturale che rimarrà oggetto di studio e di dibattito fino ai nostri giorni. Ma il trauma non è soltanto psicologico: la perdita della colonia africana determina anche problemi economici e logistici che Parigi deve risolvere in fretta. Uno di questi riguarda i cosiddetti pieds-noirs, i franco-algerini che vengono rimpatriati dall'ex colonia. Parigi individua nella Corsica il luogo ideale per accoglierli. Inoltre 
decide di facilitare il loro inserimento con prestiti a basso interesse e agevolazioni fiscali di vario tipo. Questo determina forti tensioni sociali.
La popolazione isolana si sente svantaggiata vedendo che il potere centrale è pronto a fare per i pieds-noirs quello che non ha mai fatto per gli autoctoni (infrastrutture, strade, etc.).
Inoltre, coerente con la sua tradizione centralista, Parigi realizza tutto questo senza coinvolgere minimamente gli abitanti dell'isola nel processo decisionale.
La rivolta popolare si coagula attorno a due medici, i fratelli Edmond e Max Simeoni. Il 21 agosto 1975 un gruppo di uomini guidati da Edmond occupa l'azienda vinicola di Henri Depeille, un pied-noir coinvolto in un caso di sofisticazione. Sono armati con fucili da caccia, ma intendono usarli soltanto se sarà necessario difendersi. 
Il governo francese reagisce con mezzi sproporzionati, inviando carri armati, elicotteri, una nave e 1200 poliziotti. La zona viene sottoposta a un assedio che dura alcuni giorni. Durante gli scontri perdono la vita due carabinieri e uno degli uomini di Simeoni.
Edmond Simeoni viene arrestato e processato: il Pubblico Ministero non esita a invocare la pena capitale. Migliaia di corsi manifestano il proprio sostegno a quello che diventerà il nuovo leader autonomista corso. Simeoni viene condannato a cinque anni, ma all'inizio del 1977 viene scarcerato grazie agli sconti di pena che la legge francese accorda agli incensurati. Quando lascia la prigione è ormai una leggenda vivente. Oggi, ottantenne, continua la sua battaglia autononomista e dirige l'associazione Corsica Diaspora.
Ma torniamo al fumetto, che ripercorre fedelmente la storia suddetta. Il soggetto è di Frédéric Bertocchini e i disegni di Michael Espinosa, mentre Nuria Sayago è responsabile dei colori.
Realizzata grazie a varie testimianze dirette, la serie si concluderà con il secondo album, che uscirà nel 2015 (una data certa non è stata ancora fissata).
Frédéric Bertocchini, giornalista corso, ha scritto il sogggetto di molti albi a fumetti, fra i quali ricordiamo "Paoli" (DCL, 2007-2009), "Jim Morrison, poète du chaos" (Emmanuel Proust, 2010), "Le Horla" (Éditions du Quinquet, 2012) e "Aiò Zitelli! Récits de guerre 14-18" (Musée de la Corse, 2014). 
Michel Espinosa, disegnatore francese, ha realizzato vari albi, fra i quali "Ribelli" e "Clandestini", entrambi usciti nel 2012 (DCL, serie "Libera Me").
Nuria Sayago, argentina, lavorato per Disney Channel. Oggi collabora con vari editori di fumetti francofoni.
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