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Tscherkessen: Vom Kaukasus in alle Welt verweht Ein legendäres Volk neu entdecken

Al Museo Etnografico (Museum für Völkerkunde) di Amburgo è in corso la mostra dedicata al tema Tscherkessen: Vom Kaukasus in alle Welt verweht (I Circassi: originari del Caucaso, dispersi in tutto il mondo). A curare questa importante iniziativa è stato un gruppo di lavoro guidato da Gülay Gul del Tscherkessischen Kulturverein di Oyten, una delle associazioni della diaspora circassa in Europa.  
I Circassi sono un popolo indigeno del Caucaso settentrionale. La loro storia è segnata dalla guerra secolare (1763-1864) con la Russia zarista. Per vincere la strenua resistenza circassa l'esercito di Mosca realizzò un vero e proprio genocidio. Molti furono deportati; un numero imprecisato morì di stenti e di malattie. I superstiti poterono scegliere se emigrare nel vicino impero ottomano o in remore regioni russe.
Dimenticata fino a pochi anni fa, questa tragedia ha cominciato a riscuotere attenzione negli ultimi anni. Nel 2013 sono usciti vari libri sul tema, due dei quali sono stati presentati da questa mailing list. Ma nelle prossime settimane, con le Olimpiadi invernali, le organizzazioni circasse avranno un'occasione unica per far conoscere al mondo questa tragedia dimenticata. La manifestazione sportiva si svolgerà infatti a Sochi, la cittadina russa sul Mar Nero dove il genocidio toccò le vette più disumane e aberranti.
Oggi la consistenza numerica dei Circassi è stimata fra i 5 e i 9 milioni. Vivono in vari paesi mediorientali (Giordania, Irak, Israele, Turchia) e in
Russia. La diaspora è presente anche in Europa, soprattutto in Germania.
Non è quindi un caso se il loro genocidio ha ottenuto particolare attenzione in questo paese. Cem Özdemir, segretario dei Verdi e lui stesso di origine circassa, ha detto più volte che il suo partito intende impegnarsi perchè il genocidio venga riconosciuto. Il giornalista Manfred Quiring ha scritto uno dei due libri suddetti, intitolato "Der vergessene Völkermord. Sotschi und die Tragödie der Tscherkessen" (Ch. Links Verlag, Berlin 2013). 
La mostra suddetta, che sarà visibile fino al 25 maggio, conferma questo interesse tedesco. Si tratta di un'occasione ideale per conoscere la storia del popolo circasso.
Con l'occasione segnaliamo che ieri (25 gennaio) il quotidiano "Avvenire" ha pubblicato un articolo di Alessandro Michelucci sul tema: Circassi, il genocidio dimenticato di Sochi. Chi non trovasse il giornale nelle biblioteche può richiedere una copia dell'articolo alla nostra redazione. 
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