Nation to Nation: Treaties between the United States and American Indian Nations
Il 21 settembre, al National Museum of the American Indian di Washington, si aprirà la mostra Nation to Nation: Treaties between the United States and American Indian Nations.
La mostra, che sarà aperta fino al 1 settembre 2018, si concentra su otto dei circa 400 trattati che furono conclusi fra le nazioni indiane e il governo statunitense fra il 1778 e il 1871. Questa pagina importante della storia americana è ancora sostanzialmente ignorata, non soltanto in Europa, ma anche nella federazione nordamericana.
Per l'occasione saranno esposti oltre un centinaio di oggetti, fra i quali dipinti, documenti e manufatti, provenienti da varie collezioni private e dallo stesso patrimonio del museo. Fra questi, cinture, fotografie d'archivio, installazioni video, medaglie e opere tessili di vario tipo.
Si tratta dell'iniziativa più ambiziosa finora realizzata in questo museo, che proprio il 21 settembre celebra dieci anni di attività. Al tempo stesso, è la più grande mostra sui trattati indiani che sia mai stata organizzata.
L'iniziativa è stata curata da Kevin Gover (Pawnee), direttore del museo, e da Suzan Shown Harjo (Cheyenne e Holdulgee Muscogee), poetessa e attivista ben nota per il suo impegno politico e culturale.Quest'ultima ha diretto il Morning Star Institute, da lei fondato nel 1984, e il National Congress of American Indians (1984-1989).
Coloro che non saranno in grado di visitare la mostra potranno comunque acquistare il bel catalogo omonimo (pp. 272, $40.00), pubblicato dal museo insieme a Smithsonian Books, che contiene 135 foto e 7 mappe. Il volume è curato da Suzan Shown Harjo.
La mostra sarà preceduta da un convegno che si svolgerà giovedì 18 settembre al museo (4th St and Independence Ave SW) dalle 10.00 alle 17.15. Esponenti governativi, studiosi e giornalisti
discuteranno sulla questione dei trattati e la sua importanza in termini culturali, politici e territoriali. Fra gli altri, parteciperanno il giornalista Mark Trahant (Shoshone-Bannock) e i due curatori della mostra.
Il National Museum of the American Indian riunisce le collezioni che facevano parte di due musei, il George Gustav Heye Center di New York e la Smithsonian Institution di Washington.
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