Le migrazioni sono sempre state presenti nella storia dell'umanità, generando effetti molro diversi: incontri e scontri, assimilazioni e convivenze, sincretismi e nuove etnogenesi.
Sebbene la storia antica sia già stata testimone di colossali spostamenti di popolazioni, il fenomeno si è velocizzato esponenzialmente negli ultimi secoli e soprattutto negli ultimi 20-30 anni a causa della globalizzazione e dei nuovi mezzi di trasporto. Si sono così venute a creare, spesso all’interno dei medesimi paesi, una pluralità di situazioni: minoranze etniche, linguistiche o religiose "storiche", o acquisite grazie a più recenti variazioni di confine; comunità allogene create o ingrossate dai nuovi flussi migratori di massa, etc.

Tutti questi fenomeni si confrontano oggi col modello dello "scontro di civiltà" e coi tentativi di sanarlo tramite il dialogo tra civiltà, il multiculturalismo e altre soluzioni.
L’IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie) ha organizzato un interessante incontro su queste tematiche, Minoranze al tempo dello "scontro di civiltà". Modelli di multiculturalismo e dialogo, che si terrà mercoledì 4 giugno  (ore 9.00) nella Sala delle Colonne di Palazzo Marini (Camera dei Deputati), Via Poli 19, Roma.
Fra i relatori, l'On. Daniel Alfreider (Camera dei Deputati, Capogruppo Minoranze linguistiche), il Dott. Tiberio Graziani (Presidente dell'IsAG), la Prof.ssa Eva Pfoestl (Istituto S. Pio V) e il Prof. Alfonso Giordano (LUISS "Guido Carli").

I temi delle relazioni copriranno varie aree del mondo: dall'Artico all'America "latina", dall'Italia al Medio Oriente.

Con l'occasione ricordiamo che l'IsAG, fondato e diretto da Tiberio Graziani, pubblica l'autorevole rivista "Geopolitica". L'ultimo numero (II, 2-3, estate-autunno 2013) é dedicato al tema "Asia-Pacifico: un nuovo pivot".
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